Dare la parola, stare nella relazione, costruire partecipazione: la pedagogia implicita di Alberto Manzi
Abstract
A cento anni dalla sua nascita, il pensiero di Alberto Manzi si rivela di straordinaria attualità per la pedagogia dell’infanzia. L’articolo analizza tre assi centrali della sua “pedagogia implicita”: dare la parola ai bambini, costruire relazioni educative autentiche e favorire la partecipazione come pratica democratica. Attraverso esperienze scolastiche e opere narrative, Manzi ha posto i bambini come soggetti attivi, capaci di pensiero critico, immaginazione e responsabilità. Il contributo mette in dialogo questa eredità con prospettive pedagogiche contemporanee (Malaguzzi, Rinaldi, Tonucci, MCE), evidenziandone la continuità e la rilevanza per i contesti educativi 0-6. Tornare a Manzi oggi significa ripensare la scuola come laboratorio di ascolto, narrazione e cittadinanza.





