Don Milani, Aldo Capitini e la chiave fatata della parola
Abstract
Questo contributo intende focalizzare l’attenzione sul rapporto che si instaurò tra Aldo Capitini e don Lorenzo Milani, poco dopo la pubblicazione da parte di quest’ultimo di Esperienze Pastorali, un rapporto che si protrasse fino alla morte di quest’ultimo, avvenuta il 26 giugno 1967. Don Lorenzo Milani, prete dall’ortodossia inattaccabile, trovò nel “libero religioso” Aldo Capitini un importante interlocutore in merito al valore emancipativo, assegnato alla parola, quale esigenza individuale e insieme comunicativa da estendere a tutti coloro che ne erano esclusi.